Virna Condotta

Chi sei e cosa fai nella vita?

Mi chiamo Virna Condotta, ho 52 anni e abito a Paese, in provincia di Treviso, città dove lavoro occupandomi di commercio internazionale in un grande istituto di credito.

Il mio passatempo preferito, fin da bambina, è sempre stato leggere; dallo scorso anno curo "Paese tra i libri", rassegna letteraria che ho ideato in collaborazione con le ragazze della Biblioteca del mio comune, dopo aver partecipato per cinque edizioni a Carta Carbone Festival come coordinatrice dei volontari.

 

Come hai conosciuto il Premio Giorgione® e che esperienza hai avuto fino a oggi?

Ho scoperto il Premio Giorgione® quando è stato vinto da François Morlupi, scrittore che conosco fin dalla prima pubblicazione del suo best seller "Formule Mortali".

L'ho caldamente consigliato al mio carissimo amico Michele Benetello, autore trevigiano di "Maida Vale", perché durante la revisione del suo romanzo ho fatto da correttrice di bozze, ed ero certa che potesse avere delle possibilità: infatti è stato decretato vincitore della sezione narrativa per il 2022.

Partecipare alla serata finale è stato davvero emozionante, ma tornare quest'anno senza le limitazioni dovute alla pandemia e poter chiacchierare liberamente si è rivelata una bella occasione per conoscere alcuni degli autori in concorso.

Ho poi letto i romanzi finalisti che più mi avevano ispirata e ne ho fatto delle brevi recensioni sulla mia pagina Instagram dove mi chiamo "La libraia imperfetta".

A ottobre sono stata invitata alla rassegna Giorgione Off a presentare Marco Florio, secondo classificato per la narrativa e quando mi è stato chiesto se volevo far parte della giuria per il 2024 ho accettato volentieri.

 

Cosa ti aspetti dalla tua partecipazione come giurata quest’anno?

Sono già certa che, dopo due anni da spettatrice, partecipare come giurata sarà una esperienza elettrizzante.

Mi aspetto di far conoscere il Premio Giorgione® a tanti autori di livello nazionale ma allo stesso tempo mi piacerebbe avere l'opportunità di leggere qualche talento sconosciuto.

Mi auguro anche che la manifestazione possa crescere e coinvolgere la città di Castelfranco Veneto con varie iniziative, Giorgione Off in primis che so essere già in programma per i futuri vincitori.