L'Albo d'Oro del Premio Giorgione®

Che cos'è un Albo d'Oro? È la pagina in cui racchiudiamo da un lato la storia del Premio, a partire dalla prima edizione; dall'altro lato ci piace ricordare i momenti più importanti, le persone più famose e i libri più belli che hanno condiviso con noi un pezzetto di strada. È un grande album dei ricordi, diciamo. Buona scoperta!

2016: PRIMO ANNO

Vincitore della sezione Narrativa Edita dell'allora "Premio Prunola" é Piergiorgio Pulixi con "L'appuntamento" di E/O Edizioni. A premiarlo sul palco del teatro Accademico di Castelfranco Veneto il capo giuria Matteo Strukul, fresco del grande successo ottenuto con "I medici" edito da Newton Compton. È in questa storica, prima edizione che Cristiano Brion vince la menzione d'onore con l'inedito "Un insolito viaggio" poi pubblicato da Panda Edizioni con il titolo "La volta in cui dissi che l'India è una merda". Cristiano è un tecnico informatico e si occupa di software per l'emittenza televisiva, lavoro che lo porta a viaggiare ovunque nel mondo. Da sempre appassionato di narrativa e fotografia gestisce con successo il gruppo di lettura "Bistrò Letterario" a Castelfranco Veneto oltre al gruppo facebook "Panda con la Penna" dedicato ai micro racconti per scrittori in erba e non. Ha più volte collaborato ed è stimato giurato del Premio Letterario Giorgione®.

Albo d'Oro 2016

Narrativa edita:
Vincitore: Piergiorgio Pulixi - "L'appuntamento" (E/O Edizioni)
Secondo posto: Morena Balugani - "Farfalle di vetro" (Europa Edizioni)

Narrativa inedita:
Vincitrice: Giuliana Moro "Una madre spezzata" (Una madre di carta)
Menzione d'onore: Cristiano Brion "Un insolito viaggio" (La volta in cui dissi che l'India è una merda)

Saggistica edita:
Vincitore: Giacinto Bevilacqua "Un fià de gusto" (Alba)
Secondo posto: Annamaria Zanchetta "Le stagioni del gusto" (Regione Veneto)
Terzo posto: Fabio Renzi "Le diete dimagranti" (Webster)

Saggistica inedita:
Vincitore: Giacomo Massarotto "Leggende e racconti in cucina" (Sapori e leggende della cucina Veneta)
Menzione d'onore: Floreana Nativo "La cucina del delitto"
Menzione d'onore: Gruppo Micologico Castellano "Il ricettario dei funghi" (Funghi in cucina)

2017: SECONDO ANNO

Vincitore della sezione Narrativa Edita è Luca Favaro con "Il tempo senza ore" (Nulla Die). Pur non essendo agli esordi lo scrittore sale sul palco evidentemente emozionato e - come racconterà in seguito sul suo blog - assolutamente stupito e orgoglioso della vittoria. Collaborerà come giurato alle successive edizioni del Premio. Successivamente si è trasferito negli Stati Uniti.
Il 2017 è l'anno di Fanni Guidolin: laureata in scienze infermieristiche, esperta in stomie e nella riabilitazione delle disfunzioni perineali post chirurgiche e professoressa Universitaria. "Devo esserci per Fanni" è il commento che i suoi pazienti ripetono più spesso al momento di prenotare i posti al teatro Accademico di Castelfranco Veneto, gremito per quella che viene definita "L'angelo degli stomizzati". Oggi Fanni è una stimata professionista e da poco ha aperto il suo primo studio, "La clinica del perineo". È inoltre una stella dei social network che utilizza intelligentemente tramite la rubrica "Sex in the Garden" per informare e affrontare temi spesso tabù per il grande pubblico. Ha più volte collaborato con l'organizzazione del Premio di cui è stimata giurata.

Albo d'Oro 2017

Narrativa edita:
Vincitore: Luca Favaro "Il tempo senza ore" (Nulla Die)
Secondo posto: Renato Costa "La guerra di Don Piero" (Ciesse)
Terzo posto: Tullio Bugari "La tenda rossa" (Fara)
Menzione d'onore: Alessandra Aiello "Inedite commistioni familiari tra laguna e
orecchiette" (Albatros)


Narrativa inedita:
Vincitrice: Fanni Guidolin "Storie di straordinaria corsia"
Menzione d'onore: Elena Martini "Gli unicorni esistono veramente (forse)"

2018: TERZO ANNO

Vincitrice della sezione Narrativa Edita è Silvia Ferreri con "La madre di Eva" (Neo.), suo primo romanzo. Ferreri, giornalista e scrittrice, è entusiasta ma non può partecipare alla serata finale per un ottimo motivo: diventa mamma proprio in quei giorni.  Successivamente "La madre di Eva" viene candidato allo Strega e riscuote un successo tale da farle affermare sui suoi profili social che il Premio Giorgione® "è un premio che porta fortuna, partecipate, mi sento la sua madrina".

La frase «Premio che porta fortuna» diventa un'incredibile profezia che si autoavvera, come dimostrano i risultati dei vincitori e non solo delle edizioni successive.

Albo d'Oro 2018

Narrativa edita:
Vincitrice: Silvia Ferreri "La madre di Eva" (Neo.)
Secondo posto: Emanuele Ponturo "L'uomo isola" (Avagliano)
Terzo posto: Deborah Simeone "Distorted Fables" (Mondadori)
Menzione d'onore: Antonio Fusco "Le vite parallele" (Giunti)


Narrativa inedita:
Vincitore: Danilo Bottiroli "Lo chalet"
Premio speciale Giacomo Massarotto: Mario Merigo "Adorata amica"
Menzione d'onore: Thomas Tolin "Quale padre"

Poesia inedita:
Vincitore: Lodovico Balducci "Rosario"

2019: QUARTO ANNO

Vincitore della sezione Narrativa Edita è Paolo Bianchi con "Donne smarrite uomini ribelli" (Cairo). Bianchi è scrittore e giornalista, la sua opera partecipa e vince successivamente il Premio Città di Siena. Autore estroso e spesso controverso, Paolo Bianchi fingerà di avere la febbre alta al momento di salire sul palco del teatro Accademico di Castelfranco Veneto rivelando pochi giorni dopo di essersi inventato tutto per l'emozione!
Mesi dopo Bianchi scriverà un articolo sui premi letterari italiani, citando il Premio Letterario Giorgione® come esempio di serietà e consigliandolo a scrittori professionisti e non. Collaborerà inoltre come giudice all'edizione successiva del Premio.

Albo d'Oro 2019

Narrativa edita:
Vincitore: Paolo Bianchi "Donne smarrite uomini ribelli" (Cairo)
Secondo posto: Carmen Laterza "Alice non lo sa" (Libroza)
Terzo Posto: Giovanna Zucca "Noi due" (DeA Planeta)
Menzione d'onore: Davide Rossanese "Io, atipicamente down" (Messaggero)


Narrativa inedita:
Vincitrice: Chiara Sbrissa "I colori del tempo"
Menzione d'onore: Graziella Canapei "Borotalco"
Menzione d'onore: Virginia Ribaric "Mai meglio di cosi"

 

Pandanoir edito:
Vincitore: Enrico Pandiani "Polvere" (DeA Planeta)
Menzione d'onore: Igor De Amicis "La settima lapide" (DeA Planeta)

 

Pandanoir inedito:
Vincitore: Paolo Delpino "I senza volto"
Menzione d'onore: Marcello Tramontana "Una singolare coincidenza"
Menzione d'onore: Maria Cristina Ruggeri "Veleggiata in acque torbide"

2020: QUINTO ANNO

Vincitore della sezione Narrativa Edita è Enrica Mambretti con "Limpida è la sera" (Bellavite): il valore del testo e dell'autrice sono indiscutibili e sanciscono l'ennesima scelta corretta dei giudici. È evidente che molte case editrici scelgono di partecipare al Premio Letterario Giorgione® per la risonanza che l'evento ha a livello pubblicitario, come sarà poi confermato da più d'un ufficio stampa.
Purtroppo il 2020 verrà ricordato da tutti noi come l'anno della pandemia COVID-
19: la seconda edizione della mostra in torre civica viene annullata a pochi giorni dal debutto, mentre il concorso viene messo "in pausa" fino a settembre in attesa di sviluppi allora imprevedibili. Si opta infine per una breve cerimonia on line, durante la quale viene premiato François Morlupi con "Formule Mortali' (Croce). Morlupi sarà poi giudice al Premio Letterario Giorgione® e sarà il primo nella storia a vincere per due anni di seguito lo Scerbanenco (lettori), il premio per libri noir più ambito d'Italia.

L'anno successivo invierà un breve video da proiettare durante la serata finale per ringraziare quel piccolo premio nato in provincia che - a suo dire - sta diventando uno dei più importanti della nazione, capace di premiare libri meritevoli e portare davvero tanta fortuna.

Albo d'Oro 2020

Narrativa edita:
Vincitrice: Enrica Mambretti "Limpida è la sera" (Bellavite)
Secondo posto: Giuseppe Mariuz "Sangue tra le primule" (Gaspari)
Terzo Posto: Pietro Acler "Nicolas, un bambino luminoso" (Nulla Die)

 

Narrativa inedita:
Vincitrice: Marina Martelli "Le cose a metà"
Premio Speciale Giacomo Massarotto: Lidia Daniela Sparacino "Terranova"

 

PandaNoir edito:
Vincitore: François Morlupi "Formule mortali" (Croce)

2022: SESTO ANNO

Vincitore della sezione Narrativa Edita è Michele Benetello con "Maida Vale" (Ronzani).  Un'ovazione riempie il teatro Accademico di Castelfranco Veneto al momento dell'annuncio; lo scrittore sarà entusiasta di salire sul palco e ne seguirà un'eccezionale collaborazione tutt'ora in corso. Benetello è stimato giudice dell'edizione 2023. Dopo la pausa forzata del 2021 causa COVID-19 il Premio Letterario Giorgione® riparte con non pochi timori. La pandemia ha comportato problemi sociali ed economici di cui l'organizzazione ha dovuto tener conto al momento di decidere come (per un breve periodo anche soltanto "se") continuare. Grazie all'appoggio e alla fiducia consolidata negli anni da parte di sponsor, amministrazione comunale e ai numerosi attestati di stima giunti dalle case editrici partecipanti tutto è ricominciato da dove si era interrotto. Nel frattempo François Morlupi accetta di fare da giudice per l'edizione 2022 e... subito dopo vince di nuovo lo Scerbanenco (lettori), il premio letterario per libri noir più ambito d'Italia, per il secondo anno consecutivo. Dunque il Premio Giorgione® porta davvero fortuna? Questo non possiamo saperlo, certo è invece il talento del "nostro" François.

Albo d'Oro 2022

Narrativa edita:
Vincitore: Michele Benetello "Maida Vale" (Ronzani)
Secondo posto: Anonimo Belumat - Gregorio Piaia «La fabulosa historia di messer Toni Padèle" (Cleup)
Terzo Posto: Lisa Parro "Il nastro rosso" (Alba)

 

Narrativa inedita:
Vincitrice: Angela Flori "Se puoi, vieni a baciarmi quando torni"

 

Pandanoir edito:
Vincitore: Lucia Serraca "Salmo XXIV" (Le Mezzelane)
Menzione d'onore: Heman Zed "Zodiaco street food" (Neo.)